Assegno unico, bonus nido salvo
Il congedo obbligatorio e quello facoltativo per il padre lavoratore diventano tutele strutturali nell’ambito del nostro ordinamento. A prevederlo è la legge di Bilancio 2022, che conferma la misura a una durata di 10 giorni, fruibili entro i primi 5 mesi dalla nascita del figlio. In caso di adozione o affidamento, il termine decorre dall’effettivo ingresso in famiglia del minore, nell’adozione nazionale, o dall’ingresso del minore in Italia, nell’adozione internazionale. Quali regole e procedure sono previste per la richiesta e la fruizione di questi congedi?
L’assegnazione da parte della casa madre ai propri soci delle azioni assumerà rilevanza reddituale esclusivamente nei confronti dei soci italiani e non anche dei soci non residenti. Lo ha reso no l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 886 del 30 dicembre 2021, con cui ha specificato che quanto all’assegnazione nei confronti dei soci che non sono residenti, ai fini impositivi, tale evento non assume rilevanza reddituale per carenza del requisito di territorialità ai sensi dell’articolo 23 del Tuir.
Nel caso di operazione di fusione per incorporazione tra soggetti non residenti sia la fusione che il successivo trasferimento di residenza non determineranno alcun impatto sui requisiti rilevanti ai fini del consolidato nazionale, né muterà il perimetro dei soggetti ad esso appartenenti. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 885 del 2021, con cui ha fornito indicazioni sulle possibili implicazioni sulla continuazione del regime di consolidato nazionale con riferimento al consolidato della stabile organizzazione in Italia della società incorporante e al consolidato delle partecipate italiane della società incorporata.
L’avvenuta prescrizione del diritto di credito rappresenta il momento limite oltre il quale la deduzione della relativa perdita (su credito) non è più possibile, posto che la deduzione delle perdite su crediti vantati nei confronti di soggetti sottoposti a “procedure concorsuali” non è ammessa allorché la sua imputazione a conto economico avvenga in un periodo addirittura successivo a quello in cui, secondo la corretta applicazione dei principi contabili, si sarebbe dovuto procedere alla vera e propria cancellazione del credito dal bilancio. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con il principio di diritto n. 16 29 dicembre 2021.
In merito alla transizione da un regime di deducibilità degli interessi passivi parametrato su un risultato operativo lordo basato su valori contabili ad uno basato su valori fiscali, per la determinazione del ROL fiscale, non si dovranno considerare i componenti positivi e negativi di reddito rilevati nel valore o nei costi della produzione nel conto economico dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2018 o di uno degli esercizi precedenti che al termine di tale esercizio non hanno ancora assunto rilevanza fiscale e che assumono rilevanza fiscale negli esercizi successivi. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello […]