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Il quadro E del modello 730/2023, dedicato alle detrazioni e deduzioni per spese, contiene, come ogni anno, alcune novità: vi fanno il loro debutto la detrazione (pari al 75% entro determinati limiti di spesa) delle spese sostenute per interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche e la detrazione, pari al 20% del canone di locazione, entro il limite di 2.000 euro, fruibile dai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Non mancano, poi, altre novità sulle detrazioni per le spese edilizie.

Nel messaggio n. 1374 del 2023, l’INPS rende nota la disponibilità delle attestazioni fiscali per il pagamento degli oneri da riscatto, ricongiunzione o rendita. Le attestazioni possono essere prelevate tramite il Portale dei Pagamenti presente sul portale istituzionale.

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1379 del 2023 fornisce le istruzioni per la presentazione delle istanze di eventuali riesami presentati da parte dei richiedenti le cui domande sono state respinte per non avere superato i controlli inerenti all’accertamento dei requisiti normativamente previsti. Si tratta dell’indennità una tantum di 550 euro spettante ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021.

Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha aggiornato la piattaforma del processo tributario telematico (PTT) per consentire il deposito mediante upload di atti e documenti previsti dalla nuova disciplina della conciliazione giudiziale e della prova testimoniale. L’aggiornamento riguarda anche il deposito delle istanze di definizione agevolata delle controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle Entrate ovvero l’Agenzia delle Dogane, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, e il deposito – per le controversie definibili – della richiesta di sospensione del giudizio.

Il 2 maggio scade il termine ultimo per esercitare il diritto alla detrazione IVA relativa alle fatture e bollette doganali ricevuto entro il 31 dicembre 2022 ma che non sono confluite nelle liquidazioni periodiche relative al 2022. Nel caso di “fatture dimenticate nel cassetto” relative a operazioni effettuate nel corso del 2022, infatti, il contribuente può esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA riportando – nel quadro VF del modello di dichiarazione annuale IVA – l’imposta relativa agli acquisti effettuati nel 2022, per i quali si sia verificata l’esigibilità dell’imposta in quell’anno, si sia in possesso della fattura e l’annotazione del […]

Il rimborso chilometrico spettante ai rider che utilizzano il mezzo proprio, anziché quello aziendale, per l’espletamento dell’attività lavorativa, può considerarsi riferibile a costi sostenuti nell’interesse esclusivo del datore di lavoro e, pertanto, non è imponibile, ai fini IRPEF, quale reddito di lavoro dipendente in capo ai beneficiari. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 290 dell’11 aprile 2023 con cui ha analizzato il regime fiscale delle somme che il datore di lavoro corrisponde al lavoratore, anche a titolo di rimborso spese.

Sull’equo consenso il CNDCEC esprime il pieno consenso su una disciplina che si pone l’obiettivo di tutelare finalmente il diritto del professionista a ricevere un compenso equo nei rapporti contrattuali che lo riguardano, specie nei casi in cui la controparte è in una posizione dominante. Il principio secondo il quale ad ogni prestazione professionale debba corrispondere un compenso commisurato alla prestazione svolta è alla base di un processo di pieno riconoscimento della dignità dei lavoratori autonomi. Lo ha affermato il CNDCEC con un comunicato stampa del 12 aprile 2023 sull’ok definitivo del Senato.

Sono state approvate dall’Unione Europea nuove misure vincolanti del PE sulla trasparenza retributive contro le discriminazioni di genere nei rapporti di lavoro dipendente. Le imprese operanti nel territorio dell’Unione saranno tenute a divulgare informazioni che agevolino il confronto degli stipendi dei dipendenti e la denuncia dei divari retributivi di genere esistenti.

Per i lavoratori dipendenti di Ambasciate, Consolati, Legazioni, Istituti culturali e Organismi internazionali con sede in Italia, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con FP CGIL, CISL FP, UILPA e CEUQ, in data 6 aprile 2023, hanno siglato le Linee guida per il rinnovo del CCNL di settore. Il nuovo contratto collettivo nazionale introduce importanti modifiche, in particolare, con riferimento ai minimi retributivi tabellari, agli aumenti periodici di anzianità e al lavoro agile. Il contratto decorre dal 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2025.

La società consolidata può trasferire al consolidato tanto l’eventuale perdita fiscale di periodo quanto la quota di interessi passivi indeducibili che trova capienza nelle eccedenze di ROL conferite dalle altre società partecipanti al regime della tassazione di Gruppo. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 291 dell’11 aprile 2023 con cui ha evidenziato che il rischio di aggiramento del divieto di utilizzo delle perdite fiscali formatesi ante consolidato non si verifica nel caso in cui la società consolidata, pur in presenza di perdite fiscali pregresse, consegua una perdita fiscale di periodo o chiuda l’esercizio sociale […]